SALENTINI IN VIAGGIO: IN CROCIERA CON UN BAMBINO DI NEANCHE TRE ANNI: SI PUÒ!

Quest’anno pensavamo di andare in Germania per far visita ai vari mercatini di Natale ma visto il freddo gelido in quei posti, per la piccola peste abbiamo optato per una crociera in famiglia. Questo perché, grazie ai vari passatempi sulla nave, se il tempo non permette di scendere si rimane a bordo e ci si diverte lo stesso.

Noi abbiamo prenotato una crociera nel mediterraneo con la Norwegian, una compagnia americana, per visitare posti come Montecarlo, Barcellona, Valencia, Cagliari, Tunisi, Palermo e Napoli. Il tutto ad un prezzo davvero inferiore se paragonato a quello di Costa e MSC.

La nave di Norwegian è bella, non splendente rispetto alle altre compagnie (a qualcosa bisogna pur rinunciare) ma si mangia sempre (a differenza delle altre). In questo post cercherò di raccontarvi tutto, dicendovi come ci siamo trovati noi.

In crociera coi bambini: perché?

La crociera per i bambini dai 3 anni in su è l’ideale perché  c’è una sala dedicata tutta per  loro, dove i genitori non hanno accesso.

Durante la navigazione i bambini sono seguiti dagli animatori che li fanno giocare in svariati modi: dal colorare a rotolarsi nei gonfiabili, dal cantare a fare giochi di società. Per i più piccolini, dai 3 anni in giù, c’è una stanza con i materassi paracolpi per terra e tanti piccoli giochi. Il bambino deve essere accompagnato da un genitore e ogni giorno (dalle 18 alle 19) un’animatrice fa attività ludica come colorare con colori naturali ingeribili che non sono pericolosi, cantare storielle e filastrocche tutto rigorosamente in inglese.

In crociera con un bimbo piccolo: come si fa con la pappa?

Per il cibo, i più piccoli non hanno problemi: sulla nave ti cucinano la pastina che porti tu e puoi richiedere un passato di verdure fatto da loro. Sono comunque molto gentili e sempre a disposizione.

Le tappe della nostra crociera in famiglia con la Norwegian

Ecco le tappe della nostra crociera in famiglia con qualche spunto anche per cosa vedere e dove mangiare con i bambini.

In crociera con un bambino con la Norwegian: tappa a Pisa

La prima tappa della nostra crociera è stata Pisa. L’attracco a Livorno, infatti, è strategico per andare a Pisa che in treno dista appena un quarto d’ora mentre non consiglio Firenze perché troppo lontana (1 ora e mezza).

Pisa è piccolina e girabile a piedi e dalla stazione si arriva facilmente a piedi alla famosa Torre. Strada facendo si incontrano delle botteghe in cui gustare la buonissima “Cecina”. Penso che i bambini la amino, mia figlia ne ha mangiata 1 intera. NelLargo dei Bagni di Nerone si trovano due negozi (un panificio e una pizzeria) che la sfornano di continuo.

In crociera con un bimbo sulla Norwegian: tappa a Montecarlo

La seconda tappa della nostra crociera in famiglia è stata Montecarlo. La città non ci è sembrata prettamente baby-friendly. In un bar della Galleria Métropole, di fronte ai giardini del Casinò, mentre facevamo mangiare la piccola peste ci hanno caldamente invitati ad andare via.

Non contenti delle situazioni abbiamo quindi deciso di fare ritorno al porto ma mentre prendevamo la via della nave, sul lungomare (Route de la Piscine) ci siamo imbattuti in un mercatino gastronomico succulento e subito dopo un percorso da favola per i più piccoli con tante casette colorate e personaggi delle fiabe.

In crociera coi bimbi con Norwegian: tappa a Barcellona

L’attracco a Barcellona ci ha permesso di visitare per la terza volta la capitale catalana, ma la prima in tre.

Dopo un’obbligata passeggiata sulla Rambla e la visita al HardRock Café, abbiamo deciso di andare al Castello di Montoujic. Dalla Rambla in metro fino a Parallel e poi senza uscire fuori e con lo stesso biglietto siamo saliti con la funicolare fino a Montijuc. Poi con 10€ a testa si sale con la teleferica  fino al castello.

In cima ci sono due bar molto forniti. Quello situato all’interno ha il microonde essenziale per riscaldare pappe e pappine. Dal Castello la veduta su tutta Barcellona è spettacolare.

In crociera coi bambini con Norwegian: tappa a Valencia

Purtroppo per Valencia non posso dare un contributo perché io e mia figlia avevamo la febbre e quindi siamo restati a bordo. Ne abbiamo però approfittato per per goderci appieno la nave. Infatti, ci siamo divertiti lo stesso, gustandoci tutti gli spettacoli dell’animazione, i giochi per i più piccoli, il teatro con illusionisti, cantanti, ballerini e l’imperdibile Countdown. E abbiamo scoperto che quando si va in crociera coi bambini anche gli attracchi sono momenti divertenti!

In crociera coi bimbi con la Norwegian: Cagliari

Cagliari è quasi off-limits per i passeggini. È carina ma sembra di stare sulle montagne russe visto le svariate salite e discese da percorrere per raggiungere il centro e naturalmente essendo in Italia gli ascensori pubblici non funzionavano.

Abbiamo fatto un bell’aperitivo al Caffè Letterario, dove la cameriera è stata molto gentile nello scaldarci la pappa e assisterci per ogni richiesta.

In crociera con un bimbo sulla Norwegian: tappa a Tunisi

La città che aspettavo di più è stata Tunisi. Qui essendo con la bambina abbiamo preso direttamente un’escursione proposta sulla nave da crociera con la guida. Abbiamo fatto un bel giro visitando dapprima Medina con i suoi mercatini, la sua confusione e i suoi magnifici colori. Poi, siamo andati alle rovine di Cartagine e infine ai Bagni di Antonino una vera meraviglia.

Non ci siamo fermati, purtroppo, da nessuna parte per gustare qualcosa di locale. Tunisi è bella ma anche molto sporca. La guida ci ha detto che prima della rivoluzione di due anni fa lo era ancora di più.

Una crociera in famiglia sulle navi Norwegian: Palermo

Infine, l’ultima tappa della nostra crociera in famiglia è stata Palermo. La città si gira benissimo a piedi e scesi dalla nave si è subito a 300mt dal Teatro Politeama. Continuando per via Ruggero Settimo siamo arrivati al Teatro Massimo dietro il quale c’era il Mercatino Capo, bello e caratteristico.

Siamo, poi, arrivati alla Cattedrale e abbiamo visto l’arrivo dei Re Magi essendo il 6 Gennaio.

La fame, però, ha avuto il sopravvento su tutti e tre e ci siamo diretti alla famosissima Antica Focacceria San Francesco, dove non potevamo non mangiare il panino con milza e ricotta, con le panelle, i cazzilli (crocchè di patate con il latte).

Anche la peste ha gustato tutto oltre alla sua pappa che ci hanno gentilmente riscaldato. Prima di tornare sulla nave siamo andati al Disney Store per far divertire la bambina e sfruttare i saldi di stagione.

In crociera insieme ai bambini sulla Norwegian: tappa a Napoli

Napoli siamo sbarcati per far ritorno a casa, sicuri di aver fatto la scelta giusta anche per la piccola peste che non voleva tornare a casa ma restare sulla nave a giocare con tutti i camerieri e andare su e giù con gli ascensori.

Nulla paragonato al tormentone della crociera: Washy Washy – Happy Happy, ossia i fantastici due personaggi che all’entrata del self service ti spruzzavano sulle mani l’amuchina  per igenizzarti le mani. La peste non gli ha mai lasciati in pace e nell’ultimo spettacolo a teatro hanno ricevuto la loro meritata standing ovation

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